DAL CONSIGLIO REGIONALE UN SEGNALE FORTE CONTRO IL DDL PILLON

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato l’OdG presentato dai capogruppo di maggioranza che impegna la Regione a porre in essere tutte le iniziative necessarie per contrastare il disegno di legge Pillon.
Il Consiglio, con questo atto, ha raccolto le sollecitazioni e le istanze pervenute dai movimenti delle donne di tutta Italia, che in questi mesi, insieme alle stesse professionalità coinvolte, hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica tutte le incongruenze e i rischi di regressione su un tema delicato come il diritto di famiglia. Ciò in ragione di una serie di rischi di arretramento nell’ambito psicologico, della pedagogia infantile e dei diritti a tutela sia dei figli minori sia dei genitori che decidono di separarsi, in particolare delle donne.
Questo disegno di legge presenta una visione retriva della società, è nemico delle donne e della loro autonomia; è un progetto misogino e classista che nei fatti rende costoso e complicato il divorzio consentendolo solo a chi ha i soldi per permetterselo. Inoltre, non tiene conto delle esigenze di figlie e figli, “divisi” freddamente e nettamente a metà in base agli impegni dei genitori, con regole standard che si disinteressano delle modalità di vita vissuta dai figli prima della separazione. Una proposta che pensa agli adulti prima che ai bambini. E’ una proposta, infine, pericolosa per le donne vittime di violenza in famiglia.
Siamo molto soddisfatti che oggi il Consiglio abbia dato questo importante segnale sul tema dei diritti delle persone esprimendosi contro il disegno di legge Pillon. E dobbiamo ringraziare anche il M5S per aver sottoscritto e votato l’OdG, che non ha registrato alcun voto contrario.
La Regione, con questo voto, ha espresso la volontà di attivarsi perché il “ddlPillon” sia ritirato.