Patto per il lavoro e lo sviluppo della Capitale

Il Patto per il lavoro e lo sviluppo sostenibile della Capitale lanciato da Cgil, Cisl e Uil rappresenta l’occasione per proporre un nuovo modello sociale ed economico per la nostra città.
Un percorso utile a combattere alcune delle criticità che, da anni, attanagliano Roma: lavoro precario, spesso di bassa qualità, disparità di reddito e incapacità di attrarre investimenti. La ripresa economica che si sta aprendo richiede idee chiare e condivise su come non ripetere gli errori del passato che hanno, ad esempio, portato ad un turismo mordi e fuggi e ad attività economiche e commerciali fragili.
Il rilancio di Roma, come sottolineato più volte da Roberto Gualtieri, deve passare dall’inclusione delle parti sociali nell’azione di governo della città. Dobbiamo sfruttare al meglio le occasioni che Roma avrà nei prossimi anni, a partire dal PNRR e dal Giubileo.
Roma deve diventare una città ancora più inclusiva e vivibile, attraverso la mobilità sostenibile e servizi efficienti e di prossimità; una città in grado di attrarre investimenti per rilanciare l’occupazione; una città in grado di coinvolgere i più giovani, garantendo loro il diritto allo studio e un’offerta di beni e servizi culturali.